Prove di dialogo tra Prc e centrosinistra

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E’ stata rinviata alla prossima settimana la prima riunione del centrosinistra a causa dell’assenza di Sel impegnata in un direttivo regionale. il Prc, intanto, ha diramato i punti sui quali chiede il confronto con le altre forze della coalizione. A seguire il documento integrale.

 

PUNTI PROGRAMMATICI PER IL CONFONTO DI MAGGIORANZA
Questione ambientale:1) Il progetto “NUOVE FONTARI” presenta forti criticità sul piano dell’impatto ambientale: è tuttora fermo in commissione VIA, il Ministero dell’Ambiente ha sospeso la delibera del Consiglio Direttivo (di nomina politica) del Parco Gran Sasso, che esprimeva parere favorevole all’opera. Riteniamo necessario:
a. SUBITO: accantonare il progetto NUOVE FONTARI e riproporre il progetto presentato nel 2013 di reale e fattibile sostituzione; progetto sul quale gli Enti interessati hanno già espresso parere favorevole.
b. entro 6 mesi: PIANO/PROGRAMMA ATTUATIVO del Piano d’area con reale verifica e messa a sistema delle sue previsioni e delle attività/progetti già in corso e di futura attivazione, funzionale e integrato per il turismo estivo e quello invernale (da far confluire nel nuovo PRG). Gruppo di lavoro interdisciplinare.

2) Rinunciare alla presentazioni di progetti su aree vincolate SIC E e ZPS fin quando persiste il vincolo, per evitare di fomentare “guerre di religione” che finiscono per “armare” la mano di chi, estraneo ed avversario della cultura progressista ed ecologista, vuole ri-perimetrare i Parchi naturali. In questa ottica è assolutamente necessario creare un TAVOLO PERMANENTE di confronto con il PARCO GSML, al fine di individuare percorsi condivisi per la realizzazione delle opere necessarie. Chiediamo pertanto che cessino i violenti attacchi al Parco da parte del Sindaco e del PD, attacchi che finiscono per alimentare la guerra di cui sopra.

3) Ribadire la ferma contrarietà del comune alla realizzazione dell’impianto a Biomasse di Bazzano.

4) Assumere come centrali per la fine della consiliatura i principi di sostenibilità e conservazione, come scritto nel documento preliminare al PRG, proposto dall’assessore Di Stefano e votato da tutta la maggioranza. Tra i principali temi di sviluppo proposti nel Documento preliminare ci sono quelli relativi al sistema ambientale, rurale e naturale, opportunamente in linea con la Strategia europea sulla biodiversità fino al 2020 (CE, 2011) che si basa sul principio che l’esigenza di proteggere e migliorare la natura e i processi naturali deve essere consapevolmente integrata nella pianificazione e nello sviluppo territoriali. Nel documento si parla inoltre di reti ecologiche ed indice
di conservazione dei luoghi, creazione di infrastrutture verdi. Chiediamo che si vada realmente nella direzione tracciata.

5) Negli anni di governo del centrosinistra sono stati concessi ampliamenti alle attività estrattive per oltre 20ettari e realizzate strade che tagliano montagne a mezzacosta (pratica ormai in disuso da più di venti anni), pensiamo che questa approccio abbia fatto il suo tempo ed i suoi danni, chiediamo pertanto una moratoria su opere di questo tipo e che si proceda, quando le si ritengono assolutamente indispensabili, ad approfondite analisi e discussioni prima deliberare.

6) Su un piano più generale invitiamo la maggioranza ed il Sindaco di sostituire un vecchio concetto di sviluppo con quello di PROGRESSO, volto a costruire un’organica evoluzione socio-economica, culturale, morale e civile, al posto di un negativo modello di crescita economica a vantaggio di pochi, che fa dello sfruttamento e della distruzione della natura una prassi consolidata.

Piano Regolatore Generale e Urbanistica:

7) Riteniamo assolutamente urgente un’accelerazione nella realizzazione del nuovo PRG.

8) In attesa del PRG chiediamo di non procedere con varianti e variazioni urbanistiche che finirebbero per annullare il senso della stesura del nuovo PRG.

9) Ribadire il principio di “minimo consumo di suolo”, adottando ad esempio la delibera di revoca dell’ordinanza 711 (che ha consentito di realizzare in zona agricola 106 capannoni edili) procedendo al ripristino dei luoghi.

10) Redazione di un adeguato PIANO PARCHEGGI COMUNALE al servizio della pedonalizzazione del centro storico senza far ricorso ad interventi del privato, che, naturalmente, finiscono per proporre la realizzazione di strutture commerciali, che cambierebbero la natura del centro storico sostituendo il “negozio di vicinato” con la media distribuzione.

11) Questione mobilità: con l’ingresso nell’azienda unica regionale, il nostro trasporto pubblico va ripensato sulle esigenze dei più deboli e commisurato alla pedonalizzazione del centro ed all’attrattività di alcuni punti catalizzatori. È stato istituito un tavolo della mobilità che coinvolge AMA, ARPA, tecnici anche dei comuni limitrofi, sindacati di categoria. Va rilanciato e potenziato in maniera coordinata con l’elaborazione del nuovo PRG.

Ricostruzione:

12) Affiancare alla ricostruzione del centro storico, che sta procedendo bene, un’accelerazione della ricostruzione delle frazioni.

13) Costituire una equipe di controllo e verifica sulla ricostruzione privata.

14) Prima di procedere a nuovi finanziamenti e nuove deliberazioni riteniamo sia opportuno un
urgente confronto in Consiglio Comunale con tutte le forze politiche.

Servizi sociali e educativi:

15) I servizi educativi pubblici del comune sono stati apprezzati da generazioni di cittadini e famiglie aquilane (pensiamo ad esempio alla storia dell’asilo nido “Primo Maggio”), non possono dunque soccombere alle politiche di austerità imposte dal Governo Renzi. Occorre una battaglia per prorogare contro il Jobs Act la gestione pubblica e dunque i contratti delle lavoratrici; l’affidamento esterno a cooperative va scongiurato, in quanto va mantenuta qualità del servizio e livelli occupazionali che tali affidamenti rischiano fortemente di compromettere.

16) Salvaguardare in tutti gli interventi le scelte amministrative che valorizzino la progressività della contribuzione, agevolando i nuclei familiari con redditi fino ai 12mila euro, e innalzando le tasse se necessario ai ceti abbienti di questa città. Questo deve valere per gli sfratti del progetto case, per le tariffe pre- e dopo-scuola, per i buoni pasto, per le rette scolastiche. Potenziare inoltre gli investimenti per il disagio sociale.

Partecipazione:

17) Va perseguito e rafforzato un nuovo modello di governo cittadino che metta al centro in maniera costante e strutturato il protagonismo dei cittadini. A partire da tutte le scelte strategiche e/o impattanti per la città ed il suo territorio, l’Urban Center deve essere centrale, soprattutto nella prossima fase che vedrà il Comitato scientifico espressione di associazioni e cittadini.

Gestione del personale:

18) La Giunta comunale di centrosinistra deve essere esemplare di un modello positivo di relazioni di lavoro, che valorizzi il confronto con le organizzazioni sindacali e la partecipazione dal basso, e faccia resistenza alle politiche governative costruite per colpire il lavoro pubblico. Riteniamo dunque non accettabile che si generino situazioni di conflitto tra comune e lavoratori/lavoratrici come lo stato di agitazione sindacale dello scorso anno.

19) Dare adeguata valorizzazione della nostra storia della Resistenza al nazifascismo, con maggiore investimento da parte dell’istituzione comunale nelle celebrazioni degli anniversari del 25 aprile, della Liberazione dell’Aquila, delle stragi di Onna e di Filetto, e nella valorizzazione dei luoghi di questa importante storia per la nostra identità democratica, dando intanto repentina attuazione agli impegni su questo già presi.