Udu L’Aquila: Le tasse volute dalla Rettrice colpiscono i redditi medio/bassi

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Nell’ultima seduta del CdA dell’Università è stata discussa la tassazione studentesca per il prossimo anno accademico, in vigore dal 1 agosto 2015. Quest’anno tornerà integrale il pagamento della prima rata, con l’introduzione di ulteriori 300 € che l’anno scorso erano coperti dall’accordo di programma con il MIUR. Questo porterà il tetto massimo della tassazione a ben 1300 €, contro i circa 1000 € dell’anno scorso. Di questi 300 € di tassazione universitaria della prima rata, 200 € sono frutto di una tassa ministeriale e 100 € sono contributi ulteriori decisi autonomamente dall’Ateneo.
I nostri rappresentanti degli studenti in CdA dell’Ateneo hanno portato una proposta che prevedeva di scorporare dal nuovo “carico” della prima rata almeno la quota di 100 €, che comunque sarebbe stata coperta dai fondi ministeriali, già disponibili tramite l’accordo di programma tanto decantato dalla Rettrice. Questo per rendere l’aggravio di tasse meno impattante per gli studenti. Né la Rettrice, né il resto del CdA ha accolto la proposta.
Le nostre proposte prevedevano l’eliminazione dei 100 € aggiuntivi di contributi e la possibilità di rendere la prima rata abbattibile per reddito e merito così come la seconda.
La Rettrice ha persino impedito che questi emendamenti fossero messi ai voti e ha, con il consenso dei nuovi membri del CdA da lei appena nominati, fatto approvare la nuova tassazione. Gli studenti e le famiglie si troveranno dunque, in aggiunta ai contributi già pagati quest’anno, una cifra di 456 €di prima rata non abbattibile, tra tassa ministeriale, tassa regionale e contributi universitari, contro i 156 dello scorso anno accademico. Un salasso.
La Rettrice Inverardi ha espresso la chiara volontà di non ridurre in alcun modo la quota, neanche se pienamente e largamente compensata dall’accordo di programma con il MIUR appena sottoscritto e dunque senza alcun rischio di bilancio per l’Ateneo, dimostrando una volta di più che quella di una Università per pochi è una sua espressa strategia e non certo un obbligo dato da chissà quale contesto.
Al termine della votazione, dopo aver votato contro la proposta della Rettrice, lasciati in questa battaglia soli anche dai rappresentanti dei tecnici amministrativi che pur dovrebbero conoscere bene le difficoltà economiche delle famiglie con redditi medi e medio bassi, i nostri rappresentanti hanno abbandonato la seduta del consiglio.
Di fronte all’ottuso e irresponsabile atteggiamento della Rettrice e degli altri membri del CdA, alcuni del tutto inconsapevoli, altri evidentemente indifferenti, delle difficoltà economiche degli studenti e delle famiglie del centro sud, principale bacino d’utenza dell’Università dell’Aquila, l’Unione degli Universitari aprirà una stagione di duro conflitto contro questa amministrazione universitaria, a tutela sia degli studenti, sia del futuro stesso dell’Ateneo e della Città.

 

Udu L’Aquila

Prc L’Aquila: Servizi Sociali Comunità Montana urgente convocare un tavolo istituzionale

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Prosegue la crisi dei servizi sociali della Comunità Montana Montagna dell’Aquila. In queste ore si stanno moltiplicando, da parte di lavoratori e utenti, le richieste ai sindaci per rendere effettiva la compartecipazione alla spesa per mantenere in vita la rete di assistenza sociale nel nostro territorio montano. La disponibilità del Consigliere Regionale Pietrucci di farsi promotore, insieme alla Cgil, di un tavolo istituzionale con Regione, Comuni,Comunità Montane e sindacati è senz’altro un fatto positivo. Ma bisogna fare presto! I lavoratori non possono pagare al posto delle istituzioni per un servizio pubblico essenziale. Le risorse necessarie vanno al più presto individuate e inserite nei bilanci dei comuni. Intanto la Comunità Montana deve immediatamente sbloccare le risorse disponibili per permettere alle Cooperative di pagare al personale gli stipendi arretrati di Aprile/Maggio.

 

 

Goffredo Juchich

Segretario Comunale Prc L’Aquila

Venerdì ore 21 concerto degli Altatensione

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Venerdì 24 luglio re 21:00 nel Progetto C.A.S.E di Sant’Antonio quinto appuntamento con la Rassega PROGETTO A.R.T.E.” Sul palco si esibiranno gli “ALTATENSIONE” tribute band dello storico gruppo i “NOMADI” La band, di origine romana, nasce nel 2003 spinta soprattutto dalla passione per la musica “Nomade” e dalla profonda ammirazione per lo storico gruppo emiliano.

Il riconoscimento “Official Tribute” arriva soltanto tre anni dopo, in occasione della prima rassegna Nomadi Official Tribute Band, che si svolge a Casalromano in provincia di Mantova durante lo svolgimento dell’annuale raduno nazionale dei fans club. La band viene infatti selezionata tra centinaia di altri tributi ai Nomadi, e riceve il riconoscimento “Nomadi Official Tribute”.

Il gruppo, composto interamente da musicisti professionisti, vanta un notevole curriculum artistico, in cui spiccano collaborazioni e concerti con alcuni componenti degli stessi Nomadi. Nel suo “fortunato”percorso infatti, la band ha avuto il piacere di condividere più volte il palco con Cico Falzone, Daniele Campani, Sergio Reggioli, Massimo Vecchi e Danilo Sacco. Lo spettacolo, unico nel suo genere, ha una durata di oltre due ore, durante le quali vengono eseguiti con le stesse identiche sonorità degli originali, i più grandi successi dei Nomadi, a partire dai brani storici di Augusto Daolio, fino ad arrivare agli ultimi successi dell’attuale formazione.

Barisciano Bene Comune:” dalla parte di operatori e utenti dei servizi sociali, i comuni partecipino alla spesa”

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Barisciano 21 Luglio 2015

Alla C.A. F. Di Paolo
Sindaco del Comune di Barisciano

E p.c. alla C.A. Dott.ssa M. Sclocco Assessore Politiche Sociali e Politiche Attive del Lavoro Regione Abruzzo

E p.c. alla C.A. Organi di Informazione

 

Per la prima volta dopo anni si corre il rischio che nel nostro Comune potrebbero non essere garantiti, appieno, i servizi sociali necessari a tutti coloro che ne hanno bisogno e che fino ad oggi ne hanno usufruito in maniera dignitosa. Si è sempre privilegiata la logica di tutelare sia la qualità del servizio che il riconoscimento alla professionalità degli operatori che operano in un campo delicato,come quello sociale,rivolto alla cura e all’attenzione delle persone più bisognose.

Con questa nostra comunicazione ci rivolgiamo in primis al Sindaco del nostro Comune per chiedergli di farsi portavoce e promotore all’interno del nostro Ente d’ambito Sociale 11 affinché, da parte della Comunità Montana “Montagna dell’Aquila “, si risolva una situazione che da qualche mese grava sullo stesso e relativa al mancato adeguamento delle tariffe, necessario per l’adeguamento salariale ai dipendenti previsto nel nuovo CCNL.

Non si può essere spettatori di fronte ad una situazione in cui,da una parte,vediamo operatori sociali costretti a dover accettare una proposta di accordo per rendere, quale lavoro volontario, il 16,6 % della retribuzione (una retribuzione mensile già esigua) e dall’altro a vedere vanificato tutto l’impegno profuso affinché i servizi sociali del nostro territorio raggiungessero la qualità che ci ha resi fieri. Chiediamo che il nostro Comune si faccia portavoce presso l’assemblea dei Sindaci affinché tutti i comuni ricadenti nel nostro Ente d’Ambito compartecipino alla spesa e presso la Regione Abruzzo affinché,tramite lo stanziamento delle opportune risorse economiche, come tra l’altro più volte promesso, si possa risolvere questa spiacevole situazione e si possa assicurare l’erogazione dei servizi necessari.

E’ questa una sfida e una battaglia a cui la politica e le istituzioni non possono sottrarsi, poiché sono chiamate a rispondere al principio di sussidiarietà.

Solo dopo la risoluzione di questa battuta d’arresto,si potrà tornare a ragionare di come innovare e migliorare la qualità dei servizi socio-sanitari.

 

 

Mauro Colaianni – Tonino Matergia – Roberta Pacifico -Gruppo Consiliare “Barisciano
Bene Comune –