De Amicis: ” Lista Tsipras, dimmi con chi vai e ti dirò chi sei!”

alfonso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. I proverbi come diceva Gramsci sono una forma di filosofia popolare. Cosa manca affinché essa diventi una disciplina completa? L’organicità delle università borghesi. Gramsci suggeriva di superare l’ostacolo attraverso un lavorio collettivo. Non vi è nessun dubbio, che questo elemento sensitivo di cui i ceti popolari sono portatori abbia una sua valenza. Mi sono avvalso di questo scetticismo circa la “macedonia” politica che sorregge la Lista Tsipras.

Una lista costruita da bravissimi compagni. Compagni generosi e fratelli di battaglie comuni. Una domanda tuttavia sorge spontanea, cosa c’entrano con le loro aspirazioni soggetti che nella loro attività quotidiana nel sindacato o in altri ambiti sorreggono politiche neoliberali o se vogliamo social liberali? Il segretario generale di CGIL Abruzzo che fa suo il testo unico (una legge di regime?) sulla rappresentanza sul lavoro, o altre schifezze in tema di contrattazione, che ha da spartire con le politiche che Tsipras ha sostenuto in Grecia? Cosa accomuna Tsipras alla Cgil o a SEL? Tutti noi possiamo avere posizioni discordandi sull’Europa e sull’euro, o sui trattati e come modificarli.

Tuttavia c’è un minimo comun denominatore che ci costringe ad una sorta di vicinanza d’intenti. Certi soggetti a me sembrano di un campo avverso, alieno alle istanze popolari. Forza Italia2(Il PD) è sindacato(CGIL,CISL,UIL e UGL) sono i soggetti che più convintamente sostengono le politiche di austerità e del pareggio di bilancio. Penso che sia difficile dialogare con soggetti del genere. Non sentono ragione. L’ultimo congresso CGIL conferma ciò che prima poteva sembrare una impressione. Costoro hanno iniziato un percorso di separazione anche verso la cosiddetta democrazia borghese.

 Alfonso De Amicis