reazione presidente ANCE emblematica, la verità fa male

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L’Aquila: reazione presidente ANCE emblematica, la verità fa male
PER L’ANCE E’ NORMALE AFFIDARSI A POLITICI CONDANNATI?

Il comunicato con cui il vice-presidente di Asse Centrale scarl e presidente dell’associazione costruttori dell’Aquila replica alla nostra indignata denuncia e’ emblematico

Il tono ferocemente offensivo della sua risposta è pari all’inconsistenza degli argomenti e non smentisce neanche una virgola di quanto abbiamo dichiarato se non confermarci nel giudizio preoccupato sulla qualità delle classi dirigenti di questa regione.

È’ eviidente che abbiamo toccato un nervo scoperta e, come recita una vecchia canzone, la verità fa male.

Da presidente dell’ANCE aquilana questo signore dovrebbe preoccuparsi che vengano fugate tutte le ombre sugli appalti per la ricostruzione anche per rendere più forte la sua comunità e la sua categoria nel rivendicare risorse certe dal governo.

Invece con la associazione di imprese di cui è’ vice-presidente affida un incarico a un politico condannato alimentando quella immagine negativa che tanta parte dell’opinione pubblica nazionale si è fatta su chi gestisce la ricostruzione.

Frattale mistifica anche il carattere della nostra denuncia e vuol far credere che noi sindachiamo l’appartenenza politica dell’avvenire.Boschetti trasformato in un’improbabile vittima.
Noi contestiamo che Frattale e i suoi soci abbiano incaricato un politico condannato per gravi reati nell’ambito del processo Sanitopoli ed e’ inutile che Frattale cambi discorso con sciocche polemiche campanilistiche che non ci interessano.

Il punto non è l’appartenenza al PD o l’amicizia di boschetti con D’Alfonso ma il fatto che si tratta di un condannato.

La risposta di Frattale dimostra per l’ennesima volta che la questione morale non è tema su cui debba dire parole chiare solo la politica ma anche il mondo delle imprese e le sue organizzazioni.

Cosa dicono ANCE nazionale e regionale? Cosa dice Confindustria?

È’ normale la risposta di Frattale? Non suscita alcuna reazione il fatto che l’ufficio legale del più grande appalto pubblico aquilano sia affidato a un politico condannato?

Va detto che più che il polverone di Frattale turba il silenzio della politica comunale e regionale.

Maurizio Acerbo, segreteria nazionale PRC

Francesco Marola, segretario provinciale PRC L’Aquila

Goffredo Junich, segretario cittadino PRC L’Aquila