I Limiti del pianeta e della Crescita

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Stiamo galoppando verso il decimo anno di “crisi”, come viene definita questa recessione generalizzata delle economie occidentali che però, a differenza degli altri cicli economici del passato, in questa fase pare non avere una sua soluzione. Ma la logica dell’accumulazione contrasta anche con un sistema di regole fondato su impedimenti imposti a questa società dai limiti del pianeta pianeta terra.

Qualche anno fa sia Kenneth Boulding che Lester Brown del Wordwatche Institute notavano come “siamo molto lontani dall’aver effettuato quei cambiamenti morali, politici e psicologici che dovrebbero essere impliciti nella transizione della prospettiva del piano illimitato a quella della sfera chiusa”. Eppure c’è chi fa finta di niente e nega che il pianeta terra abbia alcun limite. Ed ancora in questo momento storico, c’è chi prima del collasso finanziario, sociale ed economica, glorificava e glorifica la “Crescita trionfante”.

Nei vari consessi economici, politici e amministrativi non vi è alcuna tendenza a domandarsi se i disastri sociali, economici ed ambientali non siano il frutto anche di decenni di crescita capitalistica illimitata. Quasi tutto il pensiero critico è stato soffocato.

Rimangono alcune isole di pensiero alternativo che continuamente ammoniscono le elites europee nazionali e locali affinché sia affronti il problema attraverso strutture teoriche avanzate, idee alternative solide e lungimiranti. Tuttavia il dibattito nella città dell’Aquila circa la realizzazione di alcune opere dentro il parco del Gran Sasso-Monti della Laga è tutto incentrato sempre sulla logica della spesa pubblica al fine di uno sviluppo che segue una strada ampiamente superata dalla esperienza e inoltre basate su un economicismo spicciolo e senza futuro.

Un dibattitto già morto e che vede il sindaco ed altri politici cittadini che menano fendenti attraverso l’ideologia di un lessico manipolatorio e autoritario. Non le pare direttore che di fronte ai continui disastri e al cospetto della finitezza del pianeta i dubbi dovrebbero essere il sale delle discussioni ed in ultima analisi di qualsiasi provvedimento?

 

Alfonso De Amicis