“Stop ai tagli, ci tolgono al libertà”: l’allarme dei disabili europei

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“Stop ai tagli sulla disabilità”: è questo il grido d’allarme che è stato lanciato lunedì 5 maggio dalla Rete europea sulla vita indipendente, insieme a Edf (European disability forum) ed Efc (European foundation centre). In un convegno presso la Regione Lazio su “La Vita Indipendente delle persone con disabilità: le richieste all’Europa”, le organizzazioni hanno dato vita alla prima Giornata europea dedicata a questo tema, allo scopo di sensibilizzare la collettività sugli effetti sproporzionati che le misure di austerità stanno provocando – sia a livello continentale che nazionale – sulla vita delle persone con disabilità.Per questo, sono state organizzate azioni simultanee ed eventi in tutta Europa, per evidenziare l’impatto dei tagli sulla vita quotidiana delle persone con disabilità in ogni Stato membro .

Per la gran parte dei cittadini – spiegano gli organizzatori – in Italia come in Europa, gli effetti della crisi economica sulla vita quotidiana riguardano il calo dei consumi, la riduzione del risparmio, il ricorso a prestiti. E gli interventi sul welfare comportano l’aumento del costo del ticket, dei ricoveri o delle visite. Una situazione molto difficile – aggiungono – soprattutto per le classi economiche meno abbienti. C’è però chi vive come un vero e proprio incubo qualsiasi contenimento delle spese socio-sanitarie. Sono le persone disabili, in Italia si parla di tre milioni di individui in Europa circa cinquanta milioni, che per vivere necessitano di diverse tipologie di servizi. I tagli della spesa sociale, per molti di loro, equivalgono alla fine della libertà e della vita indipendente, al rischio di andare (o tornare) in un istituto ”.

Il convegno, si è svolto presso la Sala Tirreno, dalle 15 alle 18.30, ed è stato curato dall’Avi di Roma (Agenzia per la vita indipendente), da Fish Lazio (Federazione italiana per il superamento dell’handicap) e da Ecad (Ebraismo culture arti dframmatiche).A introdurre e a moderare i lavori Dino Barlaam, presidente della Fish Lazio. Interventi poi di Peter Lambreghts di Enil Europa, in collegamento da Bruxelles; Germano Tosi, presidente di Enil Italia, in collegamento da Torino; Silvia Cutrera, presidente dell’Avi di Roma e neocomponente della Giunta Nazionale Fish; Rita Visini, assessore alle Politiche sociali della regione Lazio; Giampiero Cioffredi, presidente dell’Osservatorio tecnico-scientifico per la Sicurezza e la legalità della regione Lazio; Giampiero Griffo, rappresentante del Fid (Forum italiano disabilità) presso l’Edf; Erica Battaglia, presidente della commissione Politiche sociali e della Salute di Roma Capitale e Furio Panizzi dell’albo Assistenti sociali.

“ Come conseguenza della crisi economica in Europa – dichiarano gli organizzatori dell’evento -, l e persone con disabilità rischiano di essere sempre più emarginate dalla società . Esse affrontano già molti ostacoli che ne impediscono l’occupazione, l’istruzione e la piena inclusione nella comunità ma ora, a causa ad esempio dei tagli ai progetti di Vita Indipendente, vi è un ulteriore rischio di isolamento, con il ritorno della minaccia di istituzionalizzazione e un aumento della loro povertà. Tutto ciò in violazione della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Unione Europea e da ben venticinque stati membri e della stessa Costituzione italiana”.

Durante l’incontro, gli attori Olimpia Ferrara e Massimiliano Cutrera hanno letto alcune testimonianze di persone disabili mentre Vittorio Pavoncello, direttore artistico dell’Ecad, ha presentato il nuovo Premio europeo Teatro e disabilità, indetto dall’Avi di Roma e dall’Ecad.