Il deputato ruba il video su Tsipras. E lo firma con le 5 stelle

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Ha visto in rete il nuovo spot della lista L’altra Europa con Tsi­pras, gli è pia­ciuto parec­chio, ha can­cel­lato il sim­bolo, ci ha mon­tato sopra uno spot sel­fie con tanto di 5 stelle. E lo ha rilan­ciato in rete, come se niente fosse. Furto senza destrezza per il depu­tato a 5 stelle Carlo Sibi­lia, non nuovo a per­for­mace che sfo­ciano in figu­racce stel­lari (indi­men­ti­ca­bile la sua: «Per gover­nare non c’è biso­gno della fidu­cia di nes­suna delle due camere»).

Sta­volta si è cimen­tato con lo spot girato da Fran­ce­sca For­na­rio (autrice sati­rica, Un giorno da pecora su Radio2, il mani­fe­sto) a sua volta ispi­rato a un clas­sico della satira tv (Anto­nio Alba­nese e Andrea Salerno in Non c’è pro­blema, 2003, Rai­tre). Il gio­vane Simone Salis è un mili­tante Pd in psi­co­na­lisi, ed è in crisi nera per le svolte a destre del suo par­tito. Morale finale: «Se sei di sini­stra e vuoi smet­tere di sof­frire» vota Tsi­pras ecce­tera. Il furbo Sibi­lia lo scippa. Pec­cato che lo spot è stato clic­cato migliaia di volte, e alla fine il furto suscita la rivolta sui social.

E una nuova ondata di click sulla ver­sione ori­gi­nale. For­na­rio lo assolve, circa: «È chiaro, quello di Sibi­lia è un segnale incon­scio. Come molti gril­lini, vuole votare per Tsi­pras ma teme di essere sco­perto. Sap­pia che il voto è segreto. Lo acco­gliamo a brac­cia aperte. E non lo diciamo a Grillo».