Marijuana, prima licenza per la coltivazione nello Stato di Washington

Puffo_Spinello

 

 

 

 

 

Le autorità dello stato di Washington hanno rilasciato la prima licenza per la coltivazione di marijuana a uso ricreativo, a un privato che avrà pronto il primo raccolto entro un paio di mesi. Sono quindi due gli stati della confederazione (l’altro è il Colorado) ad arrivare alla fase operativa dopo i referendum pro-legalizzazione. Il primo ad aver ricevuto la licenza è Sean Green, un uomo di Spokane, che è già un coltivatore di marijuana a uso terapeutico, e che passerà da 5mila metri quadrati di piantagione a 21mila. Secondo le regole dello Stato Green ha 15 giorni per registrare tutte le piante possedute, anche quelle che non fioriscono. “Stiamo vivendo il sogno americano – ha affermato Green – proprio qui e adesso”.

Nello Stato di Washington molto presto anche il possesso e il consumo di marijuana a casa propria potrebbe potrebbe non essere più un reato penale. Il consiglio comunale ha infatti approvato, quasi all’unanimità, una legge che depenalizza il consumo della cannabis rendendolo un illecito amministrativo andando così ad aggiungersi a 17 Stati americani che hanno preso decisioni simili. Prima di diventare legge la norma deve passare dal Congresso che ha 60 giorni per rigettarla. Non è atteso però alcun intervento da parte dei legislatori federali: esso richiederebbe l’intervento sia di Camera sia di Senato, qualcosa che è accaduto solo tre volte dal 1979. Se arriverà il semaforo verde, il possesso fino a 28 grammi di marijuana sarà sanzionato con un’ammenda da 25 dollari, la più bassa rispetto a ogni altro Stato eccetto l’Alaska. Con le norme ora in vigore si finirebbe dietro le sbarre fino a un anno. Il consumo di cannabis in pubblico verrà inoltre equiparato al consumo di una birra, reato che comporterà una pena massima di 500 dollari e fino a sei mesi di carcere, meno di una multa da 1.000 dollari e un anno di carcere attualmente previsti.

Commenti