Rifondazione Comunista ribadisce solidarietà e sostegno ai lavoratori ex-lsu e “appalti storici” che oggi hanno manifestato a L’Aquila davanti alla direzione regionale del lavoro dove si è svolto un incontro con le imprese richiesto dai sindacati.
Dalla riunione esce confermato l’allarme che avevamo lanciato nelle scorse settimane.
Il futuro preparato per i più di 800 lavoratori e lavoratrici è drammatico:
le imprese propongono contratti da 12 ore e mezza per 5 giorni la settimana e per gli “appalti storici” si rischia ancor meno.
Non si può vivere con 250 euro al mese ed è vergognoso che centrosinistra e centrodestra in parlamento abbiano deciso di fare cassa proprio colpendo i lavoratori già peggio pagati.
Senza proroghe o nuovi stanziamenti da parte del governo per queste persone la situazione sarà disperata e lo sarà anche quella delle scuole sul piano delle pulizie.
Il nuovo Presidente del Consiglio ha dichiarato oggi che la scuola è una delle sue priorità. Bene, lo dimostri nei fatti intervenendo su questa emergenza che è un prodotto dei tagli sconsiderati votati dal suo partito.
Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC – Sinistra Europea
Francesco Marola, segretario provinciale L’Aquila PRC-Sinistra Europea