Non c’è pace per il fiume Vera, Non c’è pace e tranquillità per la Riserva del Vera. Basta una distrazione, una mancata vigilanza di un qualche giorno, abbandoni momentaneamente la bellezza di questo posto e così che viceversa te lo ritrovi saccheggiato, un assalto alla verginità della natura nello stile della deforestazione amazzanica, una cosa vergognosa, assurda. Nella zona denominata “Il Rotonnitto” tutti gli alberi e la vegetazione è stata completamente divelta, modificato l’assesto naturalistico sedimentatosi nel corso del tempo. Chi ha autorizzato un simile scempio? Che cultura naturalistica, storica, ambientale soggiace dentro un intervento di siffatta violenza? Quando tempo ci vorrà per ripristinare un equilibrio che la natura sapientemente era riuscita a costruire? In un’epoca dai grandi disastri ambientali, dove la modifica del clima sembra inarrestabile c’è chi “lavora” in modo originale e con occhi proiettati verso l’ignoto.
Speriamo che l’ufficio ambiente del Comune sappia mettere riparo.
Alfonso De Amicis