Le pagelle di L’Aquila-Barletta 2-0

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Di Alessandro Mellone

 

Testa 6 Poco impegnato, attento e sicuro quando deve sporcarsi i guantoni. Domenica tranquilla per il nostro numero uno.

Pedrelli 6,5  sostituisce Scrugli e fornisce una bella prova. Giocatore bravo a fare le due fasi, non si risparmia in campo. Ottima risorsa.

Zaffagnini 6,5 dalle parti sue e del Capitano non si passa. Coppia dura da scardinare per chiunque figurarsi per un voglioso, ma giovane ed un po’ spuntato Barletta.

Pomante 6,5 vedi il compagno di reparto. Due sicurezze.

Dallamano 6+  non ha molto da fare, presidia la sua fascia senza alcun problema. Esperienza.

Corapi 7  da mezz’ala a metodista e viceversa la solfa non cambia, crea gioco e assist per la squadra. Motore e cervello rossoblù.

Maltese 7+  i mezzi tecnici sono quelli giusti per il suo ruolo, e con i minuti in più giocati cresce alla grande l’intesa con Corapi. Segna un goal bellissimo rubando palla sulla nostra trequarti e arrivando fino alla porta avversaria, forse un po’ aiutato dall’imbambolata difesa pugliese, ma onore al merito di averci povato e creduto fino in fondo. Talento.

Del Pinto 6+  a lui il compito di fare legna in mezzo al campo cosa che sa fare come pochi. Atleticamente dotato è forse un po’ in calo rispetto al miglio Lorenzo della stagione. Sarà fondamentale ritrovarlo al 100% per il finale di stagione. Cuore rossoblù.

Libertazzi 6+ anche lui un po’ in calo rispetto a 2/3 gare fa, ma il suo apporto in campo lo mette tutto ed è importantissimo per aprire le difese avversarie, come è importante il suo fisico sulla rete del vantaggio. Va vicino alla rete con un palo scheggiato. Sfortunato.

De Sousa 7+ dopo le polemiche settimanali si trova gli occhi del Fattori puntati addosso, non ne soffre e anzi si fa trovare carico a pallettoni come deve un giocatore serio e forte. Al 3’ sbuca in mezzo alla difesa del Barletta e sfiora la rete di testa su assist di Corapi. Prove del goal che arriva subito dopo, girata di potenza e classe in area da bomber puro. La Pantera non è estinta.

Frediani 6,5 pimpante e lucido, gioca una buona partita. Crea parecchie rogne alla difesa del Barletta e va al tiro pericolosamente. Gioiellino.

Gallozzi 6,5 bravo come al solito ad entrare subito in ritmo gara. Si fa tutto il campo palla al piede con una sgroppata degna di Usain Bolt, fosse più lungo il campo segnerebbe il record sui 200 metri piani. Cavallo Pazzo.

Vettraino 6,5  gioca scarsi 15 minuti forse pochi per dare un voto, ma riesce a far vedere quale sono le sue doti in 2/3 azioni garibaldine. Rapidissimo e dal dribbling ubriacante. Freccia in più per il reparto offensivo.

Pia’ 6-  sembra entrare in campo con lo spirito giusto, fisicamente pronto e scattante, ma alla fine dei conti non combina un granchè. Qualche dubbio sul fatto che in mezzo all’attacco renda il massimo rispetto alle sue qualità. Da rivedere.

Pagliari 7 i play-off sono dietro l’angolo, conduce un gruppo che si comporta da squadra in campo, piccola pecca il calo di intensità del 2°tempo che lo fa, giustamente, arrabbiare. Mister uno ce l’hai già donato, ma i sogni aiutano a vivere meglio(cit.)…

 

 

AleM.

L’Aquila-Salernitana 1-1 le pagelle

 

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Di Alessandro Mellone

Testa 6- attento tra i pali viene punito a due minuti dal 90’ da Bianchi, lo si incolpa di non uscire sulla punizione che porta al goal il centrale campano, forse è così, ma sul goal è il meno colpevole della difesa. Più luci che ombre.

 

Scrugli 7  macina chilometri ed avversari, si conferma in forma strepitosa. Se continua così, a breve, questa categoria gli starà stretta. Pistone!

 

Zaffagnini 6 meno brillante del solito fornisce una prova sufficiente. Con Pomante di fianco resta comunque una certezza.

 

Pomante 7  il Capitano segna ancora una rete decisiva, purtroppo vale solo un punto stavolta. Vero e proprio perno di questa squadra. Bomber!

 

Dallamano 6 meno gagliaro del collega di reparto, si fa bruciare da Bianchi sulla rete del pari, si riscatta poco dopo servendo su punizione la palla della vittoria a Libertazzi, che sciupa. Si può dare di più.

 

Agnello 6  partita meno ‘arzilla’ rispetto alle sue ultime uscite, ci sta dopo aver giocato gare su terreni al limite del paludoso per uno che torna in attività da un infortunio serio come il suo. Un po’ in riserva.

 

Corapi 7 come spesso gli capita parte quasi in sordina per poi dettare tempi, geometrie ed assist, purtroppo sprecati, ai suo compagni. Peccato il fallo da cui scaturisce il pari, sarebbe stata un’altra prova perfetta. Professore.

 

Del Pinto 6+ come al solito tanto atletismo per l’aquilano di Scoppito, stavolta manca un po’ di lucidità sotto porta ed in qualche appoggio ai compagni. Generoso ed impreciso.

 

De Sousa 6+ si danna l’anima all’inizio per trovare posizione e modo di colpire gli avversari giocando da esterno offensivo, cala un po’ col passare dei minuti. Positivo.

 

Libertazzi 5.5  stavolta il goal vittoria se lo divora, a suo merito il fatto di farsi trovare ancora una volta smarcato a pochi passi dalla rete avversaria, ma l’errore è grave in quanto decisivo, si riscatterà sicuramente. Insufficiente.

 

Pià 6- crea difficoltà a Gori con un bel tiro da fuori area, però appare un po’ fumoso nel ruolo di centravanti. Con la sua tecnica ci aspettiamo di più.

 

Frediani 6-  il talentino giallorosso gioca dal primo minuto, come invocavano molti tifosi, parte bene, ma stavolta non sa essere decisivo e frizzante come al solito. Gli manca un po’ di spunto e cala anche lui col trascorrere dei minuti. Prova non totalmente sufficiente stavolta.

 

Gallozzi 6 entra subito in partita. Serve a Pià un bel pallone al limite dell’area dopo una lunga sgroppata. Sufficiente il suo apporto alla gara. Buona alternativa.

 

Maltese 6- dimostra di essere un giocatore tecnico e anche di non trovarsi a suo agio come esterno nel centrocampo a tre. Da rivedere.

 

Pagliari 6+  la squadra gioca bene, concentrata e sfiora una vittoria importantissima, ma come col Benevento di nuovo fa l’errore di tirarsi troppo dietro e seppur stavolta concede solo palle inattive alla Salernitana, il pari arriva come una sentenza ancora una volta.

 

Curva Sud 8  prestazione maiuscola della Sud aquilana. La Curva canta dall’inizio alla fine con intensità, calore e colore. Curva che merita una squadra da primissimi posti e i tre punti contro i campani, sarà per la prossima.

L’Aquila-Ascoli 2-1 Le Pagelle

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Di Alessandro Mellone

 

Testa 5,5 a lungo inoperoso, dopo il vantaggio rossoblù viene freddato da Colomba alla 1ª occasione vera dell’Ascoli su cui non è esattamente reattivo come al solito. Annoiato.

Scrugli 7 dopo il gran 2º tempo di Pisa si ripete stavolta da titolare. Gran gamba e buon dribbling in spinta, bravo e concentrato dietro, complimenti Andrea! Prezioso.

Zaffagnini 6+ poco da fare dalle sue parti, quel poco lo svolge senza problemi. Sicurezza.

Pomante 7,5 uomo partita. Dopo una gara senza problemi di sorta a comandare la sua difesa da padrone di casa, si ‘inceppa’ nell’unica palla goal costruita dall’Ascoli. Va di nuovo dopo Pisa a realizzare un goal decisivo, stavolta per i 3 punti sfatando un tabù e dimostrando che Dio esiste e regalando a chi c’era e resta fino alla fine LA DOMENICA PERFETTA DEL TIFOSO. Na purga a tutti quelli che sono usciti prima O NON SE PRESENTANO PROPRIO. Bomber e talismano di razza!

Dallamano 6+ gara meno vistosa del collega a destra, ma è sempre preciso nelle chiusure e quando si sgancia, nel 1º tempo soprattutto, crea dei pericoli. Si vede meno nella ripresa.

Agnello 7 guadagna condizione partita dopo partita, l’infortunio è un brutto ricordo. Sempre cattivo e concentrato nel recupero palla, crea con Corapi un asse centrale niente male. Tenta il goal su velenosa punizione rasoterra che mette in crisi il portiere locale, Pià purtroppo non ne approfitta come dovrebbe, e un paio di tiri da fuori che potrebbero avere miglior sorte. Serve un gran assist a De Sousa per il vantaggio. Cala un po’ alla distanza e viene sostituito da Gallozzi. Pilastro!

Corapi 7,5 regista a tutto campo, è un piacere per gli occhi vederlo aumentare di ritmo e giocate col passare dei minuti. Detta ritmo e da sostegno alla squadra. Faro.

Del Pinto 6,5 atleticamente un mostro. Macina kilometri e supera gli ostacoli come gli ultras della sua Sud. Su e giù per il campo per non lasciar mai solo alcun compagno e mordere le caviglie di tutti quelli che chi gli capitano a tiro. Va vicinissimo al goal di testa su palla inattiva, una sua specialità. Non sempre troppo preciso negli appoggi ai compagni è però determinante per gli equilibri del centrocampo. Gladiatore.

De Sousa 7 ancora una bella prestazione della Pantera dopo il 2° tempo di Pisa. Molto mobile in avanti, prova il tiro più volte con poca sorte, collabora molto con la squadra tanto che ogni pallone che passa per l’attacco passa anche attraverso i suoi piedi. Realizza il goal importante per lui e per la squadra con freddezza glaciale. Bentornato!.

Libertazzi 6+ meno efficace della partita col Pisa, si crea una buona occasione che butta fuori di poco. Dimostra di avere piede oltre che (GRAN)fisico, scambiando bene il pallone coi compagni e mettendo in condizione gli altri di avere spazi pericolosi. Boa dai piedi buoni.

Pià 6- forse la sufficienza piena la meriterebbe, non fosse altro perché si trova su quasi tutti i palloni pericolosi che creano i rossoblù ed è molto generoso in campo(atro che bollito..), ma manca sempre di precisione nella finalizzazione errando l’assist o il tiro che sarebbero decisivi. Un giocatore di tal calibro PUO’ decisamente far meglio.

Frediani 6,5 entra subito in partita col ritmo giusto allargando le maglie dell’Ascoli e il gioco dei rossoblù. All’ultimo secondo di gara riceve da Ciciretti va sul fondo e crossa per Pomante….Un goal che dimenticheremo difficilmente. Decisivo!

Ciciretti 6 non entra in campo con la stessa incisività del compagno, anzi sembra un pochino svagato all’inizio. Un paio di giocate dimostrano quanto talento(purtroppo espresso a singhiozzi finora) possegga, merita la sufficienza piena per aver dato il là all’azione del pari.

Gallozzi s.v.. Pochi minuti per valutarlo.

Pagliari 6,5 gran primo tempo dei suoi ragazzi che però concretizzano di nuovo, dopo Pisa, poco e subiscono un goal evitabile. Vince una gara fondamentale con i cambi. Stratega.

Pisa-L’Aquila 2-2 le pagelle

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a cura di Alessandro Mellone

 

Testa : Discreta partita, sempre ben concentrato non ha colpe particolari sui goal, forse sul primo poteva provare l’uscita, nulla può sul 2°. Ormai una sicurezza. Voto 6+

Zaffagnini: Media tra il primo ed il secondo tempo. Primo tempo così così da terzino, se la cava nel chiudere una azione pericolosa del Pisa con una buona diagonale, da bravo difensore qual ‘è, ma soffre gli spunti di Martella(bel giocatore) sulla fascia, si arrangia come può. Secondo tempo nel suo ruolo, decisamente altra partita. Centrale prezioso. Voto 6

Ingrosso : Con lui la difesa balla.  Pagliari lo sostituisce durante l’intervallo. Voto 5

Pomante : Il centrale rossoblù comanda la difesa senza sbavature, lotta sul fango e va a segnare lo STRAMERITATO pareggio rossoblù. Capitano. Voto 7

Dallamano : Prestazione più che sufficiente per l’ex Brescia, spinge poco, ma dietro da una mano importante, contro il Pisa che ha nell’attacco sicuramente il reparto più pericoloso. Concentrato. Voto 6,5

Triarico: All’Aquila non è propriamente amato, i piedi non sono quelli di Maradona, ma fisico generosità e corsa non gli mancano. Giostra sulla fascia con sufficiente qualità nei primi 20’/25′. Crea anche una palla goal nel 1° tempo rimettendo in mezzo un pallone pericolosissimo che poteva avere miglior sorte. Si spegne nella seconda parte di primo tempo e viene sostituito ad inizio ripresa. Alternativa nei momenti difficili. Voto 6-

Agnello:  Forse ruba meno l’occhio di altri giocatori in altri ruoli, ma ragazzi, questo è un calciatore FONDAMENTALE e sta tornando ai suoi livelli. Lotta su ogni pallone morto che gli capita a tiro, morde gli avversari come pochi, non si da mai per vinto vincendo contrasti su contrasti, tenta anche di impostare un paio di verticalizzazioni interessanti. Su quel campo valeva due giocatori. LEONE. Voto 7+

Carcione : Alla sua ultima(???) in rossoblù fornisce una prova da vero professionista, fregandosene di critiche ‘sciocchine’ settimanali aquilane del tipo “se se ne tà ji sa come joca quissu?!?!”. Gioca decine di palloni, commette qualche imprecisione, ma è decisivo sui calci da fermo e non si spegne mai. Regista e professionista. Voto 6,5

Frediani : In realtà il talentino romanista meriterebbe di più perché gioca 90′ di ottima qualità sulla sua fascia, trovando spunti importanti nonostante il campo non adatto ad un fisico ancora leggero come il suo. Purtroppo fallisce due goal, il 2° all’ultimo respiro su una ripartenza FANTASTICA dell’Aquila, che avrebbero dato ai rossoblù l’ennesima vittoria esterna su un campo dalla lunga ed importante storia calcistica. Lo ringrazio avesse segnato quell’azione sarei morto all’Arena Garibaldi invece di avere solo uno sturbo di 10 minuti. Crocerossino di classe. Voto 6+

Pià : Ha sul piede un’ottima occasione a pochi centimetri da Provedel(che ha parato pure la grandine che caschea dalle sue parti…ciccisu!) che gli avrebbe alzato il voto, peccato. Fatica un po’ su un terreno inadatto al gioco palla a terra, ma ancora fa una prestazione di cuore e gamba, tutto è tranne che un giocatore BOLLITO. Serve l’assist a Libertazzi per il 2-1. Innesto di qualità ed importantissimo! Voto 6+

Libertazzi : Un vero e proprio gladiatore, trova nell’acquitrino pisano pane per..il suo gran fisico! Lotta su ogni palla, sgomita, fa salire la squadra ed alla prima occasione che gli capita segna un goal fondamentale per la rimonta. PANZER. Voto 7

Scrugli : Entra nel 2° tempo e scalda subito i motori. Fa un paio di percussioni che manco Grosso ai mondiali del 2006! Gli tolgo però qualcosina perché commette un paio di sbavature pericolose in ripartenza appoggiando praticamente palla all’aversario, potevano costarci care su un campo asciutto. Fondamentale. Voto 6,5

De Sousa : Il Mister lo relega in panchina ed ha 30′ per combinare qualcosa di buono. Ci riesce alla grande! Chiude al volo un triangolo con Frediani da applausi, fa salire la squadra e lotta per tenerla su, colpisce in bella torsione un pallone di testa che poteva darci 3 punti, tenta una sforbiciata che avrebbe meritato miglior sorte. Gestisce la ripartenza dell’ultimo secondo partendo dalla nostra area. Uno dei contropiedi più belli di quest’anno. Gagliardo. Voto 6,5

Ciciretti : Entra nel 2° tempo e insieme agli altri due subentrati nel 2° cambia la partita. Gioca palloni di qualità, serve assist e cerca il goal dopo un bellissimo stop a tagliare fuori l’avversario anche qui però ci pensa Provedel a togliergli la gioia del goal. Chiude la transizione finale cominciata da De Sousa servendo a Frediani la possibilità di vincere l’incontro. Giocasse sempre così avremmo un campione in squadra per la categoria. Devastante. Voto 7+

Pagliari : Si affida ad una squadra accorta all’inizio e rischia di prendere l’imbarcata, mette l’arsenale azzeccando tutti i cambi nel 2° tempo e solo l’imprecisione e la bravura di Provedel gli tolgono la possibilità di battere un’altra grande del girone fuori casa dopo averla matata per 45′. Commodoro. Voto 6,5

Al Fattori passa il Lecce (0-1).Cronaca e pagelle

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Un gran tiro di Papini al 18° del primo tempo condanna L’Aquila ad una sconfitta in fin dei conti meritata. L’Aquila parte tenendo il ritmo della gara basso nel tentativo di controllare il Lecce. Dopo 11 minuti i rossoblù trovano la migliore occasione da gol della gara con un gran colpo di testa di capitan Pomante parato d’istinto dal portiere ospite. Dopo il gol pugliese i rossoblù escono dal torpore e riescono ad imporre alla partita ritmo e velocità costruendo buone trame, battendo diversi angoli e punizioni dalla trequarti, che però non arrivano ad impensierire più di tanto il bravo estremo giallorosso Petrucchini.

Al 43° si fa espellere l’autore del gol Papini per doppia ammonizione. Nella ripresa il numeroso pubblico aquilano, in 3000 oggi a sostenere la Valorosa, si aspetta l’arrembaggio alla ricerca del pareggio. Speranza delusa visto che sarà solo un gran destro di Pià indirizzato al sette e sventato da Petrucchini a creare un sussulto ai pochi tifosi ospiti.

Resta l’amarezza per aver perso il quarto posto e per una squadra che quando deve costruire il gioco con le grandi in casa si perde un pò. Domenica prossima la truppa di Pagliari sarà chiamata ad un’altra trasferta affascinante all’Arena Garibaldi di Pisa.

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Testa:  alla centesima gara in Rossoblù dove fare solo normale amministrazione. incolpevole sul siluro di Papini. voto 6

Scrugli  : Prova a spingere perchè c’è poco da difendere con un Lecce tutto coperto. Ma senza crossare mai e ripassando sempre il pallone indietro non si va lontano. Voto 5

Dallamano: gioca una gara incolore. Voto 5,5

Carcione: sottoritmo e in difficoltà raramente riesce a creare difficoltà con i suoi calci da fermo. Voto 5,5

Zaffagnini: Non esce su Papini in occasione del gol. recupera con un paio di diagonali perfette nella ripresa. Voto 6

Pomante: Sfiora il vantaggio e si conferma una garanzia in coppia con Zaffagnini. Voto 6,5

Gallozzi: Impreciso e arruffone. Il centrocampo non gira anche a causa sua. Voto 5

Del Pinto: Il talento aquilano ci prova ma si vede che oggi non è in giornata. Voto 5,5

De Sousa: Solito impegno, ma la porta è lontana e quindi anche il gol. Voto 5,5

Frediani: Per il giovane attaccante rossoblù solo qualche spunto nel primo tempo. Troppo poco. Voto 5,5

Pià: Bell’esordio. Il più in palla del reparto offensivo rossoblù. Movimento e qualità solo una grande parata del portiere Leccese gli toglie la gioia del gol. Voto 7

Libertazzi: entra e va a fare a sportellate con la granitica difesa leccese. da rivedere. Voto 6

Corapi: Prova a dare ritmo al centrocampo e con il suo ingresso il Lecce almeno è dovuto arretrare un pò. Voto 6

Ciciretti: nessun impatto sulla gara. Voto sv.

 

Il pagellone del girone d’andata dei Rossoblù

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A cura di gj

 

Andrea Testa :  Sempre sicuro. Determinante con le sue parate in diverse occasioni  mette le mani su questo grande girone d’andata della squadra,  come già aveva fatto l’anno scorso nella stagione della promozione. Il salto di categoria lo trova prontissimo. Voto 8

 

Andrea ScrugliTerzino destro di ottima prospettiva. Presidia la fascia con attenzione. Voto 6

 

Simone Dallamano : Mette tutta la sua esperienza a disposizione della squadra e i risultati sono più che sufficienti.

Voto 6,5

 

 Andrea Zaffagnini: Arrivato in estate in sordina costituisce con Pomante una coppia di difensori centrali di prim’ordine. Voto 7

 

Marco Pomante:  Da capitano è sempre in campo a guidare la difesa. Un esempio di bravura e correttezza. Un pezzo importantissimo nello scacchiere di Pagliari. Voto 7,5

 

Imperio Carcione : Probabilmente il calciatore più forte della lega pro nei calci da fermo. Dalle sue parti passa il gioco della squadra. un pò in difficoltà nella parte finale del girone d’andata. Voto 6,5

 

Francesco Agnello : Recuperato dopo il lungo infortunio sarà un valore aggiunto importante nel girone di ritorno

Voto 6

 

Francesco Corapi : Tanta qualità, corsa e intelligenza tattica. Il 4-3-3 funziona alla perfezione solo se c’è lui in campo.  Voto 7

 

Lorenzo Del Pinto : Il centrocampista aquilano trova in patria il miglior rendimento in carriera. Cinque gol pesanti e bellissimi incorniciano prestazioni di grande livello. Capace di interdire e rilanciare l’azione rappresenta un gioiello per questa categoria. Voto : 8

 

Marco Frediani : In estate ha svolto la preparazione con la prima squadra della Roma giocandosi le carte per restare in quel gruppo. A trigoria hanno scelto di farlo scendere di categoria per fargli fare esperienza, facendo la nostra e la sua fortuna. Gioca esterno d’attacco con una personalità che farebbe invidia ai più esperti, segna quattro gol ed entra in tutte le azioni pericolose della squadra. Voto 7

 

Amato Ciciretti : In rete con un beffardo colpo di testa al viareggio alla quinta giornata, lascia intravedere buone qualità tecniche. Giovane e forse un pò troppo innamorato di se stesso costringe Pagliari a lasciarlo in panca in diverse occasioni. Il talento c’è. Deve crescere. Voto 5,5

 

Claudio De Sousa : Parte bene la pantera rossoblù, segna e si mette a disposizione di un modulo che gli richiede parecchio sacrificio. Poi si perde un pò, non trova la porta per dieci domeniche consecutive alternando buone prove a gare in ombra.Voto 6

 

Saveriano Infantino : Stagione complicata per uno dei protagonisti assoluti della promozione dello scorso anno. Parte quasi sempre dalla panchina e soffre lo scarso minutaggio a disposizione. Scalpita e quando trova spazio dal primo minuto regala una rete contro il Catanzaro degna della serie maggiore. Se, come pare, partirà a gennaio sarà dura sostituirlo. Voto 6

 

Marco Gallozzi : Tatticamente duttile consente a Pagliari di schierarlo in diverse posizioni del campo. Lui ripaga con prestazioni sempre all’altezza. Una nota per la prova a Perugia da terzino con la squadra in dieci. Voto 6,5

 

Nicola Ciotola : Se partirà  ai tifosi resterà il ricordo di un ragazzo sempre pronto a dare con qualità il proprio contributo. Se resterà continuerà a farlo. Voto 6

 

Vittorio Triarico: Spesso chiamato ad entrare a gara in corso svolge con attenzione il compito . Trova anche due gol. Non ruba l’occhio ma è utilissimo. Voto 6,5

 

Daniele Gizzi : Quando viene utlizzato non delude. Una nota particolare per la personalità nella vittoriosa trasferta di Lecce dove è tra i protagonisti. Voto 6

 

Roberto Di Maio : Delundente. Le sue amnesie e ingenuità costano punti pesanti. Voto 4,5

 

Jonathan Ferrante: ingiudicabile. Voto sv

 

Michele Bentoglio: Pochissimi minuti in campo. Voto sv

 

Danile Abbracciante: Come per Ferrante e Bentoglio. Voto sv

 

Giovanni Pagliari : Il mister riesce nell’impresa non solo sportiva di regalare alla città un gruppo sul quale provare a fondare le basi per un sogno. Tiene la barra dritta nei momenti difficili e non cede all’entusiasmo nelle belle imprese ottenute. In pochi mesi conquista il pantheon dei migliori allenatori della storia recente rossoblù. Voto 8,5