Fuffi, una gatta bellissima con un pelo lucido, splendente. Nera con delle macchie bianche. Una si stagliava sul suo musetto come una maschera, tale da renderla particolare, un gatta silvestra.Ha vissuto ininterrottamente con noi fino al 3e 31 del 6 aprile 2009. Viveva tra casa e natura. Catturava topi, "zoccole", lucertole, saettoni, biacchi. Casa e campagna come si conviene a chi non aveva mai perso l'istinto del felino. Felina, ma dolce carezzevole come si addice ad una regina della casa e dei dintorni. Guai ad alzare la voce o minacciare un presente, si irritava e minacciava l'energumeno. Le mancava la parola. Oggi fuffi non c'è più. Morta nella solitudine di un paese scomparso. Non volle venire nella nuova dimora. Non volle essere persuasa alla "nuova vita". Preferì la stalla di Gino al "nuovo mondo". La sua regalità non verrà mai dimenticata. Sei stata amata. Tempera, 19 febbraio 2014 Alfonso De Amicis