Muore Eusebio tra i più grandi di sempre

eusebio

 

 

 

 

 

 

Aveva solo 71  anni, Eusebio, scomparso questa notte a causa di un’insufficienza cardiaca. Se Cristiano Ronaldo è il presente devastante, Figo e Rui Costa sono il recente passato, quello della Generazione d’Oro, la Pantera Nera è stato il tutto, il primo grandissimo del calcio Portoghese.

Fortissimo nel gioco aereo nonostante un fisico non eccezionale , veloce, un killer d’area. Uno che nel 1962 contribuiva a interrompere definitivamente il dominio del Real Madrid, guidando il Benfica alla vittoria della seconda Coppa dei Campioni consecutiva. Bomber devastante autore di più di 400 goal ufficiali con la maglia tanto amata delle Aquile di Lisbona. Nel 1960 arrivò nella capitale portoghese dalla natia Mozambico, dalla capitale Lourenço Marque, per sposare il Benfica, trascinandolo in alto fino al 1975, quando andò negli Stati Uniti prima, in Messico poi, fino ad arrivare in Canada. Tutto condito da classe e goal, da Toronto a Boston, passando per Monterrey.

Tranne il mondiale e l’europeo con la nazionale(di cui era assoluto protagonista) ha vinto tutto, la Coppa Campioni (due volte le uniche del Benfica), il Pallone d’Oro del 1962 (primo giocatore di colore, unico fino a Gullit nel 1987), una decina di campionati portoghesi, due edizioni della Scarpa d’Oro. La sua fame da attaccante implacabile era inarrestabile, capocannoniere al Mondiale del 66 coin 9 reti, praticamente sempre nella liga porteghese e nelle coppe Campioni 60/61 e 61/62.

Oltre 100.000 persone si sono raccolte nel pomeriggio allo Stadio Da Luz di Lisbona per ricordarlo.