Mettere in sicurezza la curva pericolosa tra Barisciano e Poggio Picenze

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A supporto delle proteste e delle soluzioni rappresentate dal segretario di Rifondazione Comunista dell’Aquila, Goffredo Juchich e da tanti altri cittadini preoccupati della pericolosità della curva posta al termine del lungo rettilineo che da Barisciano porta a Poggio Picenze, comunichiamo che abbiamo appena interessato per le vie brevi il Presidente della Provincia Antonio Del Corvo affinché si attivi presso l’ANAS per la convocazione di un tavolo tecnico, al fine di esaminare la problematica esposta e studiare soluzioni che consentano di mettere in sicurezza il tratto stradale di competenza.
Auspichiamo in tal modo di poter indirizzare i timori e le aspettative della gente esasperata, nell’esclusivo interesse di trovare soluzioni di buon senso come quelle più volte suggerite negli interventi sulla stampa: addolcire il dosso stradale che costeggia il tratto di carreggiata in modo da migliorarne la visibilità, allargamento della stessa, miglioramento della segnaletica orizzontale e verticale. Si intervenga senza indugio, con misure urgenti ed immediate sotto l’aspetto particolare. Con riferimento all’aspetto generale possiamo dire sin da ora che la Strada SS. 17 la più importante d’Abruzzo, che collega le due città più importanti d’Abruzzo, le aree vaste della montagna e del mare,
diventerà il tema principale e prioritario del prossimo programma regionale delle infrastrutture nel Nuovo corso amministrativo. Per questo sempre ci batteremo.

I Consiglieri Provinciali
Fabrizio D’Alessandro
Pierpaolo Pietrucci

Approvata all’unanimità la mozione Prc Apl per la dislocazione uffici comunali e a maggioranza la cittadinanza onoraria ai bambini stranieri nati in Italia

 

 

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Il Consiglio comunale dell’Aquila ha dato il via libera (astenuto Enrico Perilli, Federazione della sinistra) all’ordine del giorno con il quale è stato dato mandato al Sindaco di intervenire sull’Anas affinché realizzi la viabilità complanare a servizio dell’abitato di Bazzano. Il documento – primi firmatari Alì Salem (Pd), Giustino Masciocco (Sel) e Daniele Ferella (Tutti per L’Aquila) – osserva che numerosi cittadini della frazione in questione avevano fatto richiesta all’Anas per un intervento del genere, attraverso un innesto sulla rotatoria che si trova tra la superstrada e il paese. Di qui la richiesta di far proprie, da parte dell’Assemblea, le ragioni dei residenti e il conseguente mandato dal Sindaco affinché si faccia parte attiva con l’Anas, per la costruzione della viabilità complanare nell’ambito dei lavori in corso per migliorare la circolazione nella zona. Approvato anche l’ordine del giorno del consigliere Guido Quintino Liris (Pdl) sul mancato svolgimento a Roma del Presepe vivente di Pianola, organizzato dal Gruppo artistico “Come a Betlemme”. Nel documento – si sono astenuti Antonello Bernardi (Pd), Ettore Di Cesare (Appello per L’Aquila), Giuliano Di Nicola (Idv) e Vincenzo Vittorini (L’Aquila che vogliamo) – è stato fatto rilevare come, dopo 8 anni, il Comune di Roma ha deciso di interrompere la tradizione che voleva lo svolgimento del Presepe vivente di Pianola nella Capitale, il giorno dell’Epifania, dopo l’evento che viene proposto all’Aquila il giorno di Natale da oltre 40 anni. Nell’ordine del giorno, viene chiesto al Sindaco e alla Giunta di verificare i reali motivi di tale situazione e di promuovere ogni azione utile affinché venga ripristinata questa collaborazione con la Municipalità di Roma. L’Assemblea ha successivamente approvato all’unanimità la mozione dei Consiglieri Di Cesare (Appello per L’Aquila) e Perilli (Federazione della Sinistra), con la quale vengono impegnati il Sindaco e l’Amministrazione attiva affinché sia emanato un nuovo avviso pubblico per la ricerca di locali a beneficio degli uffici comunali attualmente dislocati a via Roma. Il documento prende spunto dal fatto che in Comune “non risulta essere presente un contratto di locazione tra l’Ente e la società Bahia”, proprietaria dell’immobile che si affaccia su via Roma e via Vicentini e dove si trovano alcuni servizi della Municipalità dal marzo 2012. “I parcheggi di pertinenza del servizio, inclusi nella proposta di locazione – prosegue la mozione – sono oggetto di cessione per obblighi convenzionali, come da varie attestazioni del Comune”. Viene inoltre sottolineato come “La polizia municipale è intervenuta per procedere all’acquisizione dell’area interna dei parcheggi di via Vicentini” e che “la società Bahia non ha ottemperato agli obblighi convenzionali e non è di conseguenza in possesso dei certificati di abilità e agibilità”. Di qui la richiesta del nuovo bando per la ricerca di un immobile dove trasferire gli uffici di via Roma, prolungando “eventualmente la permanenza degli uffici in questione solo per il tempo strettamente necessario per l’espletamento delle procedure di locazione dei nuovi locali”. Inoltre, è sempre scritto nella mozione, nell’avviso pubblico “va inserito l’obbligo, per coloro che intendono rispondere alla gara, di produrre l’attestazione di ottemperanza a eventuali obblighi convenzionali” per quanto concerne l’immobile offerto. Il documento, infine, chiede che venga condotta “un’indagine, da completarsi in 60 giorni, per verificare se altri stabili che il Comune ha in affitto appartengano a società che non hanno ottemperato a obblighi convenzionali negli immobili in locazione o in altri stabili di proprietà dello stesso locatario”. Il Consiglio ha infine conferito (contrario D’Eramo di Prospettiva 2022, astenuto Ferella di Tutti per L’Aquila) la cittadinanza onoraria ai minori nati in Italia, figli di genitori stranieri residenti all’Aquila, “quale importante atto simbolico e segno di accoglienza nella comunità cittadina”. Con la stessa delibera è stato inoltre disposto per il futuro “il conferimento automatico della cittadinanza onoraria del Capoluogo d’Abruzzo a tutti i nuovi nati” in Italia e figli di genitori immigrati e residenti in città. La prima consegna ufficiale della cittadinanza onoraria in questione avverrà nel corso di una cerimonia in programma il 6 gennaio alle 11, all’Auditorium del Parco, durante la quale a ogni bambino presente sarà consegnata una pergamena “simbolo della cittadinanza onoraria della Città dell’Aquila” e una Costituzione tradotta in più lingue.