Porta Barete era la prima e più importante porta d’accesso alla città.
La sua costruzione risale alla fine del Duecento, nella prima fase di edificazione delle mura dell’Aquila.
L’importanza di Porta Barete è sottolineata nelle cronache cittadine del passato, come teatro di numerosi e importanti eventi storici legati alla città, il più famoso la guerra contro Fortebraccio da Montone, sconfitto dagli Aquilani.
Tra il 1823 e il 1826 per realizzare l’attuale via Roma, la porta fu’ ricoperta e parzialmente demolita nonostante fosse stato redatto un progetto di ricostruzione. Successivamente venne inglobata nell’edificato della zona.
Dopo il rinvenimento di Porta Barete, in seguito a uno scavo archeologico fatto effettuare dalla Soprintendenza nel Febbraio 2014, sul lato interno dell’antemurale, è stato riscoperto un leone in pietra calcarea, forse uno dei leoni amiternini, a ulteriore conferma del valore monumentale dell’antico accesso.
Dal 13 Maggio, fino al 30 Novembre 2014, Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) ha dato via al censimento nazionale “I luoghi del cuore” per chiedere a tutti i cittadini di segnalare i piccoli e grandi tesori che amano e che vorrebbero salvare.
Il FAI invierà ai Sindaci territorialmente competenti notizia dell’avvenuta segnalazione, affinché conoscano il vivo interesse dei cittadini nei confronti dei beni del loro territorio e si impegnerà inoltre a intervenire su alcuni dei luoghi segnalati ( in particolare i primi tre), attivandosi per promuovere azioni di recupero, tutela e valorizzazione, anche attraverso la possibile erogazione di contributi.
Noi vogliamo contribuire a questo progetto e sensibilizzare l’intera città verso questo argomento.
Per questo raccoglieremo le firme sia allo stadio, in occasione delle nostre gare casalinghe, sia in città quotidianamente.
Dopo secoli stà riemergendo la nostra storia, il recupero e la valorizzazione della Porta è una straordinaria opportunità da non perdere. Porta Barete ha un valore inestimabile, è un bene dell’intera collettività da proteggere, conservare e tramandare.
Detto ciò, non possiamo far finta di nulla riguardo le problematiche inerenti il civico 207 di Via Roma, adiacente a Porta Barete, il cui il progetto è stato già approvato e finanziato e per cui erano già iniziati i lavori con la demolizione dell’edificio.
Dopo il terremoto la priorità è sempre quella di far tornare nel minor tempo possibile gli aquilani nelle loro abitazioni, perciò ci auspichiamo che il Comune si adoperi al più presto per garantire il diritto a una ricostruzione rapida del civico 207 e che trovi una giusta soluzione che possa conciliare l’interesse e il bene comune con quello di privati cittadini che hanno il legittimo interesse e diritto a ricostruire la propria casa.
Red Blue Eagles L’Aquila 1978