Che bisogno abbiamo di rendere pubblico una relazione d’amore? L’eros
come afferma Levinas, “è diverso dal possesso e dal potere” l’eros è
“una relazione con l’alterità, con ciò che è assente dal mondo e
contiene ogni cosa che c’è… il phatos dell’amore consiste
nell’insormontabile dualità degli esseri”. La trinità costruita da
produzione illimitata, assoluta libertà e felicità senza restrizioni
ha formato una nuova religione: “Una Nuova Leonia”. Questa religione
ha fornito ai suoi fedeli energia, speranza, vitalità e una falsa
virilità.
La soddisfazione illimitata di tutti i desideri non comporta
il vivere bene, ne è la strada per raggiungere la felicità o anche
soltanto il massimo piacere. Il sogno di essere padroni assoluti delle
nostre esistenze ha avuto fine quando ci siamo resi conto di essere
ingranaggi della macchina burocratica dello stato. Ingranaggi dei
nostri pensieri, dei nostri gusti manipolati dai mezzi di
comunicazione di massa manipolati da un desiderio imposto dalla
commercializzazione di ogni di relazione e di vita. Lo stesso
progresso tecnico ha indotto paure e consenso verso un progresso
infinito ed incontrollato.Progresso tecnico piegato a risolvere
problemi di ogni sorte. Siamo vittime e protagonisti di questo
edonismo radicale e di un egotismo illimitato. Gli ultimi venti anni
la vita pubblica italiana è stata segnata da questi principi guida. La
vita pubblica e le “virtù” private sono state marcate dallo stile di
vita di Silvio Berlusconi. La politica ridotta a merce di scambio,
pubblicità marketing. “Meno si è, e meno si esprime la propria vita;
più si ha, e più e alienata la propria vita”. (Karl Marx). “Dicendo
essere o avere, non mi riferisco a certe qualità a sé stanti di un
soggetto… Mi riferisco a due fondamentali modalità di esistenza, a
due diverse maniere di atteggiarsi nei propri confronti e in quelli
del mondo, a due diversi tipi di struttura caratteriali, la rispettiva
preminenza dei quali determina la totalità dei pensieri, sentimenti
azioni di una persona”. (Erich Fromm -Avere o Essere?). La società di
classe trasformata nello stile di vita del “Grande Fratello o “Uomini
e Donne”. La nuova classe dominante è la prosecuzione del
“berlusconismo” senza Berlusconi.Nella passata società “solida” Nilde
Iotti simbolo di una generazione di donne che dovettero combattere per
la propria emancipazione in una società fortemente maschilista e
conformista visse la propria vita sentimentale e politica senza mai
violare la propria intimità. Visse il profondo amore verso Togliatti
senza egotismo e fuori da ogni vouyerismo. Lo stesso Togliatti
parlando del suo amore: “E’ una vertigine davanti ad un’abisso” guardò
alla relazione con Nilde Iotti fuori da ogni schema gossiparo
custodendo la relazione dentro la dualità dei due esseri,
contravvenendo anche ad un certo “conservatorismo” presente nel corpo
del partito. Dando una lezioni ai falsi miti del liberalismo fondato
molto ideologicamente sulle virtù salvifiche delle libertà
individuali.
Difesero più di altri l’intimità della persona a dispetto
della vulgata dell’epoca(ma come avviene sempre)che voleva i movimenti
collettivi come oppressori di ogni individualità. La nuova coppia in
antitesi al perbenismo della società italiana dell’epoca chiesero ed
ottennero l’adozione di un bambina Marisa Malagoli, sorella minore di
uno dei sei operai morti in uno scontro con le forze dell’oedine il 9
gennaio 1950, a Modena nel corso di una manifestazione operaia. La
nuova narrazione dell’edonismo e dell’egotismo infinito ha espulso dal
discorso vivo qualsiasi contenuto facendo percepire in nuova bellezza
ciò che svanisce.
Alfonso De Amicis