Ho perso il conto. Sono mesi che non percepiamo l’Autonoma
Sistemazione. Questioni burocratiche? Questioni burocratiche anche per
gli affitti concordati? Questioni burocratiche anche per la
ricostruzione? Ad ogni stormir di vento abbiamo bisogno di nuove
regole. Il PD è sempre in prima fila. Sono al potere nel governo
centrale, nella regione, al comune e tuttavia e come se fossimo al
punto di partenza. Campioni di neolingua. Molti di noi hanno stipulato
una sorta di “contratto con lo stato” nella speranza che tale
contratto avesse una sua validità, una sua efficacia. “Il Centro-12
agosto 2009 pagina 02 sezione: ALTRE.
L’Aquila. Tredicimila moduli protocollati, di cui 11.274 gia “letti” e
acquisiti nel “data base” della Protezione Civile. Sono questi i dati
della partecipazione al censimento attuato per conoscere le necessità
e le apettative di chi abitava in case classificate E,F oppure in
“zona rossa”. Dichiarazioni, quelle già elaborate, che fanno
riferimento a circa 28mila persone. Un numero destinato a salire, ad
operazione completata, a quota 32mila. Chiarissimo il risultato:il 68%
degli sfollati punta sugli alloggi del progetto case. Solamente 374
hanno indicato la preferenza in affitto nel cmune dell’Aquila, o in
quelli limitrofi, a spese dello stato. Gli altri, ovvero 3.025 nuclei
familiari, hanno visto nell’autonima sistemazione la soluzione più
rispondente alle loro esigenze…..Un dato che da solo può bastare a
sfatare paure e pregiudizi. Il 67% dei moduli raccolti si riferisce a
case di proprietà; il 16% è relativo ad abitazioni in affitto, il 5% a
residenti in alloggi popolari, mentre il 12% ad altre tipologie di
insediamento”.
Come si evince tutti conoscono e conoscevano lo stato
dell’arte. Politici e giornalisti. Se ci sono e ci sono stati
approfittatori e malfattori è compito delle istituzioni preposte
scovare i furfanti. Gli altri, che si sono attenuti a quanto
dichiarato nelle dichiarazioni di censimento, si vedono trattati come
pedine di un wargame istituzionale. in una atmosfera delle più
beatamente, ottuamenta baleneari aspettiamo che “se ciechi la
cavalla”. Fino a quando dobbiamo sopportare un tale imbroglio?
Alfonso De Amicis