L’ assemblea convocata lunedì 19 a Tempera sul problema della ricostruzione più che dare risposte e chiarimenti ai cittadini si è, presto trasformata in uno spot elettorale per il PD. Protagonista assoluto il Sindaco, mai dimissionario Massimo Cialente. Ma andiamo con ordine. I primi interventi condivisibili, come si condividono gli “stati” dei singoli aimici su facebook. Parole ridondanti, di circostanza, appunto. Poi le parole di Aielli e del Sindaco non hanno lasciato dubbi: I soldi non ci sono. La responsabilità a stare alle parole di Cialente sono l’Europa e la burocrazia.
Tuttavia per superare gli ostacoli la soluzione prospettatta dal Sindaco ed esponente di punta del Pd è votare il suo partito. Votare PD per avere più peso in Europa ed in regione. Hanno governato in Italia ed in regione diversi anni e le loro politiche hanno sempre obbedito alle logiche della Troika(FMI, BCE, COMMISSIONE UE). La causa dell crisi in Europa risiede nella “austerità espansiva”, nel monetarismo ossessivo, nel dumping salariale. Il debito pubblico è aumentato il pil non cresce ma in compenso aumenta la disoccupazione, le famiglie in difficoltà e non si ricostruisce una città storica come L’Aquila. Non si ricostruiscono i borghi del cratere. Il PD è il partito più europeo in circolazione. Questi geni della politica con il loro epigono il “giovane Renzi” hanno messo in costituzione il pareggio di bilancio subito dopo il terremoto sapendo che un simile atto avrebbe di fatto precluso qualsiasi possibilità di spesa fuori bilancio. Come dicevo dei geni. L’Europa non è la soluzione ma il problema. Usano la crisi come elemento di disciplina e controllo.
Spero che perdano le elezioni. Spero che le perdano per ill loro servilismo verso
un’Europa senza democrazia e soprattutto per la loro scarsa sensibilità democratica anche qui nel nostro paese. L’altra sera siamo stati chiamati in assemblea come spettattori, uditori passivi. Una volta si diceva che la democrazia è partecipazione, oggi possiamo affermare che l’importate è applaudire. Tuttavia dal logorroico Massimo vorremmo sapere il perchè della mancanza di danaro per la ricostruzione e il perché si sono trovati ingenti capitali per ripianare i buffi fatti al Monte di Paschi di Siena. Sotto la banca L’Aquila crepa.
Alfonso De Amicis