Il parlamento europero ha approvato una risoluzione contro l’omofobia e sollecitato Bruxelles una sorta di tabella di marcia per arrivare a garantire in tempi certi la tutela dei diritti fondamentali delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali. La risoluzione, non legislativa, è stata approvata con 394 voti a favore, 176 contrari e 72 astensioni. «L’omofobia non deve più essere tollerata in Europa», ha detto la relatrice della risoluzione, la verde austriaca Ulrike Lunacek. Strasburgo «condanna con forza qualsiasi forma di discriminazione legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere» e «deplora vivamente che i diritti fondamentali» di omosessuali, transgender «non siano ancora sempre pienamente rispettati nella Ue». Per questo i deputati chiedono alla Commissione Ue di presentare una chiara strategia anti-discriminatoria e pro-integrazione da declinare nella scuola (no al bullismo), al lavoro e nella sanità (eliminazione dalla list dell’Oms della transessualità come disturbo mentale).